Proprietà a Cipro e nella soleggiata Grecia

I principali miti sugli investimenti immobiliari

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Investimenti immobiliari appaiono come un porto sicuro di fronte alle valute instabili, alle azioni in calo e alla pressione inflazionistica. Tuttavia, questo mercato, più di ogni altro, è cresciuto con stereotipi e false convinzioni. I miti sugli investimenti immobiliari non solo portano in inganno, ma distorcono la comprensione dei meccanismi chiave di generazione di profitti, tempi di recupero e rischi.

Immobiliare non può perdere valore: un mito popolare sugli investimenti

Una delle convinzioni più radicate è che l’immobiliare non sia soggetto a diminuzioni di valore. Questa opinione spesso si basa sull’esperienza degli anni 2000, quando in Russia e nel Sud Europa si è osservato una crescita stabile dei prezzi. Tuttavia, la crescita è stata causata da una serie di fattori macroeconomici unici, tra cui mutui accessibili, aumento dei redditi della popolazione e limitatezza dell’offerta. Dopo il 2008, il mercato ha mostrato una dinamica inversa.

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Ad esempio, a Cipro tra il 2012 e il 2014, a seguito di una crisi bancaria, il mercato immobiliare residenziale a Nicosia e Limassol è crollato del 35-45%, con particolare gravità sugli immobili acquistati nell’ambito del programma “visto d’oro”. Molti investitori stranieri sono stati costretti a vendere appartamenti a prezzi inferiori al costo a causa di un brusco calo della domanda. Fino ad oggi, parte di questi immobili non ha ancora recuperato la propria posizione.

In Grecia la situazione è stata ancora più prolungata: dopo la crisi del 2008, il mercato immobiliare è crollato del 43,8% e non si è ripreso per quasi 9 anni. Anche ad Atene, in quartieri come Kypseli e Patissia, i prezzi non hanno ancora raggiunto i livelli pre-crisi, nonostante un generale aumento dell’interesse da parte degli acquirenti stranieri.

Quindi, la crescita dei prezzi non è una garanzia. Dipende dalla fase del ciclo di mercato, dai dati macroeconomici, dalla politica creditizia e dai fattori geopolitici. Gli investitori che ignorano queste variabili e entrano nel mercato al picco, rischiano di subire perdite e di rimanere ostaggi di capitale bloccato.

Non esiste passività: anche un comodo appartamento richiede spese

Un’altra convinzione radicata è la credenza che possedere immobili garantisca automaticamente un reddito stabile senza il coinvolgimento del proprietario. Questa illusione è particolarmente caratteristica degli investitori che si concentrano sull’affitto a breve termine nelle zone turistiche, come le zone balneari di Cipro o il centro di Atene.

In realtà, il business dell’affitto comporta molteplici spese e richiede attenzione costante. In Grecia, ad esempio, affittare un appartamento implica la registrazione obbligatoria presso l’ente fiscale, la presentazione annuale dei rendiconti e il pagamento dell’imposta sul reddito da locazione secondo una scala progressiva: dal 15% al 45%, a seconda dell’importo. Inoltre, i proprietari devono pagare l’ENFIA, un’imposta annuale sulla proprietà il cui importo dipende dalla superficie, dall’anno di costruzione e dalla zona. La somma può variare da 300 a 1200 euro all’anno per un appartamento standard ad Atene. I miti sugli investimenti immobiliari creano l’illusione della semplicità, anche se in realtà l’immobile richiede pianificazione, supporto legale e controllo.

Un solo appartamento è una diversificazione sufficiente

Uno dei più pericolosi semplificazioni è l’idea che l’acquisto di un solo appartamento garantisca un rendimento affidabile e stabile. Nella pratica, questo approccio crea un unico punto di rischio, privo di flessibilità.

Un investitore che investe in un unico appartamento a Cipro potrebbe trovarsi di fronte a una volatilità stagionale: ad esempio, ad Ayia Napa o Protaras la domanda cala bruscamente nei mesi invernali e l’immobile rimane vuoto per fino a 5 mesi all’anno. Nel frattempo, le spese condominiali, gli obblighi fiscali e le spese di mantenimento continuano ad accumularsi.

In Grecia, la situazione potrebbe essere legata alla saturazione del mercato. Molti quartieri di Atene, popolari tra gli investitori, come Neos Kosmos o Metaxourgeio, hanno registrato una forte crescita dei prezzi tra il 2017 e il 2022, ma dal 2023 si osserva una stabilizzazione e persino una leggera diminuzione della domanda a causa della regolamentazione di Airbnb e dell’aumento del carico fiscale. Se un investitore ha investito l’intero capitale in un unico immobile del genere, si trova in una posizione vulnerabile, sia in termini di redditività che di liquidità. I miti sugli investimenti immobiliari ignorano la necessità logica di distribuire il capitale: tra regioni, tipologie (residenziale, appartamenti, commerciali) e persino valute di investimento.

Investimenti = acquisto in un nuovo edificio

A Cipro, una parte significativa dei nuovi edifici a Limassol, costruiti dopo il 2015, era rivolta agli stranieri. I prezzi di tali immobili superano i €4.000 al metro quadrato, ma la domanda è diminuita dopo la fine del programma di cittadinanza per investimenti. Oggi molti di questi appartamenti sono vuoti e i proprietari sono costretti a ridurre i canoni di locazione o a vendere con perdite.

In Grecia si osserva una tendenza simile. Le nuove costruzioni sono concentrate in aree con prezzi già elevati, dove il tetto dei canoni di locazione limita il rendimento. Ad esempio, nel quartiere di Glyfada ad Atene, il metro quadrato in un nuovo edificio costa circa €5.000, mentre il canone di locazione mensile non supera i €20 al metro quadrato. Ciò significa che il rendimento dell’investimento oscilla intorno al 3-4%, rendendo i nuovi edifici meno attraenti rispetto agli immobili di seconda mano in aree con potenziale di crescita. I miti sugli investimenti immobiliari in questo caso impediscono di esaminare alternative: immobili di seconda mano, case redditizie, locali commerciali, spazi di coworking, magazzini.

Il reddito è facilmente calcolabile in anticipo

Spesso si sente dire che il rendimento degli immobili può essere calcolato con precisione in anticipo mediante una semplice formula: entrate da affitto meno spese correnti. A prima vista tutto sembra logico, specialmente se si tratta di un affitto a lungo termine stabile. Tuttavia, la realtà si rivela molto più complessa, soprattutto in giurisdizioni internazionali.

Ad esempio, a Cipro l’acquisto di un appartamento a Paphos per €180.000 e il suo affitto a €1.000 al mese sembrano essere un piano redditizio. Ma anche se l’occupazione è stabile, il rendimento effettivo risulta inferiore alle aspettative. In primo luogo, l’imposta sul reddito da affitto può arrivare fino al 20%, se il proprietario non ha residenza fiscale sull’isola. In secondo luogo, ci sono spese annuali per la manutenzione del complesso che possono arrivare a €1.200-€2.000 all’anno, specialmente se l’edificio dispone di piscina, reception, sicurezza o ascensore. A ciò si aggiungono spese per riparazioni, ammortamenti, sostituzione di apparecchiature, pagamento dei servizi della società di gestione e tasse per lo smaltimento dei rifiuti. I miti sugli investimenti immobiliari distorcono la realtà del calcolo: senza considerare tutti i parametri, l’investimento diventa una trappola.

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Un altro mito sugli investimenti: l’immobiliare come cuscino pensionistico

Tra gli investitori, specialmente di età avanzata, è diffusa l’idea: “Compro un appartamento, lo affitto e diventa il mio fondo pensione”. Tuttavia, nella pratica questo approccio non sempre corrisponde alle aspettative, specialmente a lungo termine. A Cipro esiste un numero significativo di immobili costruiti negli anni ’90 e nei primi anni 2000 che oggi stanno perdendo liquidità. Le cause sono progetti obsoleti, mancanza di efficienza energetica, problemi di parcheggio e infrastrutture. Ad esempio, gli appartamenti a Paralimni acquistati all’inizio degli anni 2000 per €110.000, oggi valgono al meglio €90.000, e solo in buone condizioni. L’interesse turistico si è spostato verso aree più moderne con logistica sviluppata, come Larnaca o Limassol. Affittare un appartamento così vecchio è possibile solo con uno sconto significativo. I miti sugli investimenti immobiliari ostacolano la comprensione: anche un’attività eterna richiede valutazioni regolari, riconfezionamenti e talvolta vendite.

La realtà richiede flessibilità

L’investitore che si affida alle voci rischia di perdere capitale, tempo e motivazione. Una strategia corretta si basa solo su fatti, calcoli verificati e considerazione dell’intera immagine, dalle tasse e all’ammortamento alla volatilità di mercato. I miti sugli investimenti immobiliari si sgretolano non appena si applica un approccio sistemico. Confrontare immobili, posizioni, modelli di locazione, dettagli legali è la vera base per investimenti di successo.

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Gli immobili a Cipro offrono grandi opportunità per chi è alla ricerca di un investimento sicuro o sta pianificando un trasferimento in Europa. I prezzi medi delle case variano da 100.000 euro per gli appartamenti a Larnaca a 1.000.000 euro per le ville di pregio a Paphos. Perché molti considerano l’isola un luogo ideale per investimenti a lungo termine – ve lo spieghiamo nell’articolo.

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I vantaggi di investire in immobili a Cipro

L’isola incarna una combinazione unica di economia stabile ed elevati standard di vita. L’appartenenza all’UE consente l’accesso ai mercati europei, mentre la posizione geografica favorevole tra Europa, Asia e Africa fa di Cipro uno snodo fondamentale per i trasporti. La città di Paphos si distingue per l’elevata domanda di immobili turistici, mentre Limassol attrae gli uomini d’affari grazie alle sue infrastrutture sviluppate e al suo status di centro commerciale.

Tipi di proprietà più diffusi a Cipro

Il mercato immobiliare cipriota comprende una varietà di proprietà: ville, appartamenti, case, case a schiera. I moderni appartamenti a Larnaca costano a partire da 150.000 euro, mentre le spaziose ville con vista sul mare a Limassol sono disponibili a partire da 500.000 euro.

Vantaggi:

  1. Prestiti a prezzi accessibili. La maggior parte delle banche cipriote offre programmi di mutuo con tassi bassi a partire dal 2,5% annuo.
  2. Elevati rendimenti da locazione. Nelle zone turistiche di Paphos e Limassol il reddito da locazione raggiunge il 5-7% annuo.
  3. Efficienza energetica. I nuovi edifici dell’isola rispettano elevati standard di efficienza energetica, con conseguente riduzione dei costi delle utenze.
  4. Infrastruttura. Molti complessi includono piscine, sale fitness, parcheggi e aree ricreative, che aumentano il comfort abitativo.
  5. Flessibilità di investimento. Gli investitori possono scegliere tra immobili già pronti e immobili in costruzione, risparmiando fino al 20% del prezzo di mercato.

Aree promettenti di Cipro per gli investimenti immobiliari

Gli investitori rivolgono sempre più la loro attenzione ai quartieri con un elevato potenziale di crescita dei prezzi:

  1. Larnaca. Ideale per investimenti economici. La costruzione è attivamente in corso e attira gli acquirenti con prezzi accessibili. I nuovi progetti di Larnaca offrono appartamenti moderni con prezzi a partire da 150.000 euro e l’aeroporto internazionale attira i turisti.
  2. Nicosia. La capitale è il centro delle attività commerciali. L’area di Cipro attrae aziende e investitori stranieri, il che comporta una domanda costante di immobili commerciali. Il valore delle abitazioni è aumentato del 25% negli ultimi cinque anni, il che ne fa una scelta favorevole per gli investimenti a lungo termine.
  3. Limassol. È un’importante città portuale e un centro d’affari. Le infrastrutture comprendono uffici moderni, hotel e complessi residenziali di alto livello. I prezzi delle ville a Limassol partono da 500.000 euro e degli appartamenti di lusso da 300.000 euro. Gli alti rendimenti da locazione rendono Limassol popolare tra gli investitori.
  4. Paphos. Una delle aree più pittoresche e sviluppate dal punto di vista turistico. L’elevato interesse dei turisti consente ai proprietari di immobili di ottenere un reddito da locazione stabile. Le ville con vista mare partono da 400.000 euro e gli appartamenti da 200.000 euro. Qui si stanno sviluppando attivamente progetti orientati all’ecoturismo.

Aspetti legali dell’acquisto di una proprietà a Cipro

Инвестиции в недвижимость на Кипре: плюсы, юридические аспекты, налогиIl processo di acquisto inizia con la selezione dell’immobile e la due diligence legale. La firma del contratto di compravendita avviene in presenza di un avvocato che controlla i documenti dell’immobile. Per il pagamento, verrà aperto un conto in banca dove verrà conservato il deposito. La transazione si conclude con la registrazione del diritto di proprietà nel registro fondiario. Il controllo legale in ogni fase garantisce sicurezza e trasparenza.

Regole per i cittadini russi

I russi possono acquistare proprietà a Cipro senza restrizioni. Per la registrazione sono necessari un passaporto valido, un codice fiscale e un estratto conto bancario. L’acquisto di una proprietà di valore pari o superiore a 300.000 euro dà diritto a un visto per Cipro. Questo dà diritto a un soggiorno a lungo termine.

Le sfumature dell’acquisto per i russi:

  1. Requisiti del documento. Oltre al passaporto, può essere richiesta una prova della fonte di reddito o una lettera del datore di lavoro.
  2. Procedura di rilascio del visto. Permette al proprietario di un immobile di rimanere a Cipro per 180 giorni all’anno e, con investimenti pari o superiori a 2 milioni di euro, è possibile richiedere la cittadinanza.
  3. Peculiarità delle operazioni bancarie. Per trasferire fondi a Cipro è necessario aprire un conto internazionale, operazione che richiede 1-2 settimane.
  4. Supporto legale. I servizi dell’avvocato comprendono la verifica di tutti i documenti e la garanzia di trasparenza della transazione.

Tasse e spese aggiuntive

Il sistema fiscale dell’isola è caratterizzato dalla fedeltà nei confronti degli acquirenti stranieri. Per il primo acquisto di un’abitazione si applica un’aliquota IVA ridotta del 5% invece del 19% standard. L’imposta di registro è pari allo 0,15%-0,2% del valore dell’immobile. Gli acquirenti sono inoltre esenti dall’imposta sulle plusvalenze sulla vendita di un immobile se questo è stato acquistato prima di una certa data, rendendo il sistema ancora più favorevole. Questi incentivi rendono le imposte sugli immobili a Cipro particolarmente interessanti per gli investitori.

Costi di manutenzione

I costi associati alla proprietà di un immobile a Cipro sono moderati:

  1. Utilità. L’acqua e l’elettricità si pagano a parte, in media 30-50 euro al mese per gli appartamenti e 80-120 euro per le ville.
  2. Manutenzione del terreno. Per le ville, la manutenzione del giardino, la pulizia della piscina e le piccole riparazioni sono incluse, con un costo di circa 100 euro al mese.
  3. Assicurazione. Il costo consigliato della polizza è tra i 200 e i 400 euro all’anno, che copre i rischi di danni alla proprietà.
  4. Associazione dei proprietari. Le spese mensili per i complessi di appartamenti possono variare da 50 a 150 euro.

Costi ragionevoli e una chiara struttura dei pagamenti rendono gli immobili a Cipro una scelta interessante per gli investitori e per coloro che intendono trasferirsi sull’isola.

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Conclusione

Плюсы инвестиций в недвижимость на КипреInvestire in immobili a Cipro offre numerose opportunità, dal reddito stabile al facile accesso al mercato europeo. L’aumento dei prezzi delle case, una politica fiscale leale e un’economia stabile creano le condizioni ideali per investimenti a lungo termine. L’aumento medio del valore degli immobili raggiunge il 10-15% annuo, il che rende l’acquisto di metri quadrati a Cipro una strategia non solo sicura ma anche redditizia.

La Grecia è un Paese con una storia millenaria, un mare azzurro e un’incredibile varietà di regioni. Dalla vivace Atene alle tranquille isole, ogni angolo del Paese ha i suoi ritmi, il suo clima e le sue opportunità, compresi i prezzi. Scegliere la località giusta per vivere in un simile ambiente non è un compito facile. Il nostro articolo è stato pensato per aiutarvi in questa difficile impresa. Vi parleremo delle migliori città della Grecia in cui vivere.

Atene e l’Attica: il polso del paese

L’Attica concentra finanza, cultura, scuole internazionali e importanti centri medici. Atene non è solo la capitale, ma il centro di gravità del territorio greco. Qui la proprietà greca offre liquidità e il mercato è in costante crescita: negli ultimi tre anni i prezzi sono aumentati in media del 12-17% per quartiere.

Il centro – Plaka, Kolonaki, Metz – offre abitazioni a 2.500-4.000 euro al m². I quartieri dormitorio – Perama, Ilioupoli – partono da 1.500 euro. L’Attica rimane attraente per i trasferimenti grazie al suo clima mite, all’accesso al mare, alla metropolitana e a un ambiente sociale stabile.

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Una caratteristica fondamentale sono i collegamenti aerei diretti con l’Europa, gli Stati Uniti e l’Asia. Questo fa di Atene un punto di ingresso nel Paese e una comoda base per ottenere un permesso di soggiorno in Grecia tramite investimenti.

Salonicco: un vettore settentrionale di opportunità

Salonicco è la seconda metropoli del Paese e il centro della regione della Macedonia. È annoverata tra le “migliori città greche in cui vivere” grazie alla sua combinazione di patrimonio culturale, ambiente universitario e prezzi bassi. Il costo medio è di circa 1.800 euro al m², con affitti che offrono rendimenti stabili fino al 5,6% annuo.

La città si rivolge a giovani attivi e a chi cerca un equilibrio tra la metropoli e una vita misurata. I trasporti sono sviluppati dalla nuova metropolitana, la costa si affaccia su Termaikos e il lungomare serale trasforma le giornate lavorative in un facile luogo di vacanza. Salonicco sta sviluppando attivamente l’informatica e il turismo, creando posti di lavoro e domanda di alloggi.

Le isole come stile di vita: da Corfù a Santorini

La parte insulare del Paese non offre solo clima e paesaggi, ma anche un ritmo particolare, misurato, estetico e attento agli investimenti. Qui la proprietà non è solo un tetto sopra la testa, ma anche un bene con rendimenti prevedibili. Ogni isola forma la propria immagine: dal verde accogliente allo status di élite.

Corfù

L’isola verde nel Mar Ionio è nella lista delle “migliori città greche in cui vivere”. Una combinazione di natura, architettura britannica e alta domanda di affitti. I prezzi partono da 1.700 euro al m² e i rendimenti locativi sono del 9-11% in alta stagione.

Creta

È l’isola più grande del Paese, con infrastrutture sviluppate, scuole e cliniche internazionali. Heraklion e Chania, le due città principali, stanno sviluppando attivamente nuovi progetti residenziali. Creta sfrutta una combinazione di clima, accessibilità ai trasporti e una forte economia. Gli immobili a Creta in Grecia rimangono tra i più ricercati.

Rodi

L’isola del sole in Europa è un investimento stabile. Il costo delle abitazioni cresce dell’8-10% all’anno. La costa orientale rimane il leader nel numero di transazioni. La combinazione di architettura antica, turismo sviluppato e vicinanza alla Turchia rende Rodi strategicamente interessante per l’acquisto di una casa.

Santorini

Geologia unica, edifici imbiancati, paesaggi vulcanici. Santorini non rientra nella categoria “case a prezzi accessibili”, ma è saldamente nella lista delle migliori città del Paese in cui vivere. Per chi cerca uno status, non solo una vista. I prezzi partono da 4.000 euro al m², ma la liquidità dell’oggetto si mantiene anche in tempo di crisi.

Spiagge e infrastrutture: dove vivere in Grecia

La scelta della regione determina non solo la vita quotidiana, ma anche l’accesso a servizi fondamentali. Di seguito è riportato l’unico elenco dell’articolo con i criteri di selezione:

Cinque fattori che determinano le migliori città in cui vivere:

  1. Clima – 300 giorni di sole all’anno a Creta, umidità minima a Rodi, brezze fresche a Corfù.
  2. Mare e spiagge – La Calcidica detiene il primato con 92 spiagge Bandiera Blu.
  3. Infrastrutture – Atene e Salonicco sono in testa per numero di centri medici e scuole di lingua inglese.
  4. I prezzi degli immobili variano da 1.200 a 4.500 euro al m², a seconda della posizione e del tipo di alloggio.
  5. Permesso di soggiorno – disponibile per acquisti a partire da 250.000 euro, i programmi sono in corso dal 2014.

Calcidica: sinergia di natura e comfort

La Calcidica unisce tre penisole: Kassandra, Sithonia e Athos. La prima è un centro turistico, la seconda è un paradiso verde e appartato, la terza è un’autonomia monastica con restrizioni. Le città migliori per vivere in questa regione sono Nea Mudanya, Pefkohori, Nikiti. I prezzi delle abitazioni partono da 1.400 euro al m². Questo rende l’acquisto conveniente per gli investitori privati e le famiglie che intendono trasferirsi.

La regione si avvale di baie pittoresche, foreste di conifere e mare cristallino. Qui si stanno costruendo ville con finestre panoramiche, appartamenti sul mare e case con piscina. La zona è popolare tra le famiglie per la sua tranquillità, la sicurezza e la vicinanza a Salonicco – 1,5 ore di auto.

Dove acquistare una proprietà in Grecia senza spendere troppo

Quando si sceglie una destinazione, è importante non pagare troppo per un marchio, ma calcolare la redditività e il potenziale. Le regioni della Grecia in cui vivere non sono solo le coste. L’Epiro e la Tessaglia offrono case tra le montagne e i laghi con prezzi a partire da 900 euro al m². Nel Peloponneso i costruttori stanno creando insediamenti con infrastrutture autonome – scuole, negozi, asili.

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Dove sia il posto migliore per vivere in Grecia è una questione di equilibrio. Patrasso è un hub per i traghetti con un’atmosfera universitaria. Volos – una città con voli diretti per l’Europa. Trikala – leader nel settore digitale e “città intelligente” del Paese. Queste località compaiono raramente nei depliant turistici, ma sono nella lista delle migliori città in cui vivere per chi apprezza la tranquillità e l’autonomia.

Trasferirsi e calcolare: le migliori città della Grecia in cui vivere

Il budget minimo per ottenere un permesso di soggiorno in Grecia attraverso l’acquisto di un immobile è di 250.000 euro. Con questa cifra si può acquistare un appartamento a Salonicco, una villetta a schiera in Attica o una casa a Corfù. I costi di transazione sono in media il 7-10% del valore (tasse, notaio, avvocato, registrazione).

I prezzi degli immobili in Grecia stanno crescendo moderatamente. Negli ultimi 12 mesi, l’aumento medio secondo la Banca del Paese è stato del 10,3%. La crescita maggiore si osserva ad Atene, Chania e Rodi. In questo contesto, il mercato rimane stabile, soprattutto nel contesto dell’inflazione europea.

Per la residenza a lungo termine, non è importante solo il budget, ma anche la struttura della domanda. Se ci sono inquilini, gli immobili rendono il 3,5-7% all’anno. Cresce la domanda di abitazioni con riscaldamento autonomo, terrazze e pannelli solari: queste opzioni rendono più velocemente.

Le migliori città della Grecia in cui vivere: conclusioni

Acquistare una proprietà qui non è solo un investimento, ma una scelta di stile quotidiano. Le migliori città della Grecia offrono comfort, potenziale di crescita e stabilità. Atene dà ritmo, Salonicco dà equilibrio, Calcidica dà tranquillità, Creta dà autonomia e Santorini dà prestigio. Il Paese è aperto a chi vuole investire, trasferirsi o ottenere un permesso di soggiorno. Un’adeguata selezione della regione e l’analisi delle infrastrutture rendono l’acquisto un passo strategico piuttosto che un rischio.